Senza il tuo corpo, Signore (XX domenica del tempo ordinario/B)

Senza il tuo corpo e il tuo sangue, o Cristo,

le vicende meno serene della vita

lasciano in bocca il sapore amaro

della tristezza e della solitudine.

 

Siamo inesperti e impreparati.

Non esiste un codice

che ci insegni a vivere,

ma “il giorno” diventa

il nostro libro della vita

sulle cui pagine si narrano

i sentimenti,

i desideri e le speranze.

 

Stando con te, accogliendo te,

possiamo percorrere la strada

che ci porta alla nostra casa,

al luogo che da sempre

hai preparato per ciascuno di noi

laddove non saremo mai dimenticati.