Senza il tuo corpo e il tuo sangue, o Cristo,
le vicende meno serene della vita
lasciano in bocca il sapore amaro
della tristezza e della solitudine.
Siamo inesperti e impreparati.
Non esiste un codice
che ci insegni a vivere,
ma “il giorno” diventa
il nostro libro della vita
sulle cui pagine si narrano
i sentimenti,
i desideri e le speranze.
Stando con te, accogliendo te,
possiamo percorrere la strada
che ci porta alla nostra casa,
al luogo che da sempre
hai preparato per ciascuno di noi
laddove non saremo mai dimenticati.